top of page
IMG_0429.jpeg

MODELLI ORGANIZZATIVI ex D. LGS 231/01

Lo Studio degli avvocati Giuseppe Fissore, Cristina Migliazza e Giacomo Telmon, presta in favore delle aziende attività di consulenza finalizzata alla redazione ed all'aggiornamento periodico dei Modelli di Organizzazione ex D.Lgs. 231/2001 (più comunemente "Modelli 231").

Come noto, infatti, Decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 ha introdotto nel nostro ordinamento una forma di responsabilità per le società e gli enti plurisoggettivi in tutte le ipotesi in cui vengano commessi reati specificamente individuati, da parte di soggetti che operano al loro interno.

 

Lo stesso D.Lgs. 231/2001 ha, tuttavia, previsto che le Società possano evitare di essere destinatarie di responsabilità derivanti dalla commissione di illeciti endosocietari e, soprattutto, di essere destinatarie delle sanzioni di cui si è parlato, nel momento in cui dimostrino di essersi dotate di idoneo modello di organizzazione gestione e controllo.

E' qui possibile trovare un breve approfondimento sul tema.

COMPLIANCE AZIENDALE E MODELLO 231

L'attuale assetto normativo rende, dunque, oggi di fondamentale importanza per ogni Ente - in tema di Compliance Aziendale - dotarsi di un modello che individui i rischi e delinei le misure atte a contrastarli, così promuovendo ed incentivando una organizzazione interna improntata alla trasparenza ed alla correttezza, tale da prevenire il rischio di commissione di reati e consentire all'Ente di:

  • Evitare il rischio di sanzioni (pecuniarie o interdittive) che possono determinare gravissimi danni patrimoniali - oltre che  di immagine - alla Società;

  • Evitare il rischio del verificarsi di pratiche illecite all’interno della struttura aziendale ed in particolare la commissione dei reati definiti “presupposto” della responsabilità degli enti;

  • Garantire al meglio la salute e la sicurezza dei lavoratori e la tutela dell'ambiente; 

  • Aumentare la buona reputazione aziendale e la fiducia degli stakeholders, accrescendo  il valore dell’impresa;

  • Creare vantaggi competitivi in uno scenario di business che sempre più premia comportamenti etici.

Il Modello 231, peraltro, viene a costituire requisito indispensabile per l’accesso delle Società quotate al “Segmento STAR” (Segmento Titoli con Alti Requisiti), e viene individuato sempre più spesso come necessario per la partecipazione a gare ed appalti pubblici (Es. Legge Regione Calabria n.15 del 21 giugno 2008, Decreto Regione Lombardia n.5808 dell’8 giugno 2010 e Legge Regione Abruzzo n.15 del 27 maggio 2011).

VALUTAZIONE E PREDISPOSIZIONE DEL MODELLO 231

In tale contesto e per rispondere a tali esigenze lo Studio mette a disposizione delle Società la propria professionalità e la propria esperienza nella realizzazione di tutte le attività necessarie alla predisposizione di un Modello Organizzativo 231 efficace ed efficiente, che si articolano in diverse fasi e momenti:

 

  • “risk assessment” e “gap analysis”, finalizzate ad individuare le aree maggiormente sensibili alla commissione di condotte illecite nella struttura di govenrnance.

  • redazione del modello in tutte le sue parti - parte generale e parti speciali;

  • predisposizione, revisione od adeguamento delle procedure interne;

  • redazione del Codice Etico.

  • predisposizione di clausole contrattuali afferenti il Decreto legislativo 231 ed il Codice Etico.

  • strutturazione dell’Organismo di Vigilanza e predisposizione del Regolamento da adottarsi da parte del medesimo.

  • formazione specifica

ORGANISMI DI VIGILANZA ex D. Lgs 231/01

I professionisti dello Studio rivestono il ruolo di membri di Organismi di Vigilanza di diverse Società nazionali. Tale organo il quale ha il compiuto di vigilare sulla governance aziendale sulla osservanza e sull’effettivo funzionamento del modello organizzativo adottato dall'Ente.

Gli stessi sono, dunque, disponibili alla candidatura per incarichi e responsabilità in Organi di Vigilanza monocratici e collegiali.

FORMAZIONE sul D. Lgs 231/01

Lo Studio realizza corsi specifici di formazione in materia di Responsabilità Amministrativa degli Enti, mirati alla informazione e formazione del personale, che costituiscono attività fondamentali per garantire l’efficacia penalistica del modello, così come pacificamente condiviso da tutte le linee guida approvate dal Ministero e dalla Giurisprudenza in materia.

bottom of page